SALC al lavoro per la soluzione tecnica per consegnare Zara-Expo entro fine aprile 2015
Milano, 16 gennaio 2015 SALC S.p.A., capofila nell’appalto della realizzazione della bretella Zara-Expo chiarisce la propria posizione rispetto alla vicenda Agrideco e ribadisce la ferma volontà dell’ATI SALC/DAF di voler trovare tempestivamente, con il Comune e Metropolitana Milanese, soluzioni e mettere in atto azioni concrete per consentire la consegna dell’opera a fine aprile, prima dell’inaugurazione di Expo. Infatti, dopo gli impedimenti occorsi nella consegna delle aree di lavoro per la realizzazione dell’opera e lo stop di Agrideco società che doveva occuparsi della bonifica ambientale delle terre, attività fondamentale e propedeutica per permettere l’avvio delle lavorazioni di competenza della SALC e della DAF – con l’interdittiva antimafia emessa dal prefetto e la conseguente istanza di concordato della società stessa, l’ing. Claudio Salini presidente del Gruppo, respinge qualsiasi tipo di responsabilità diretta e indiretta rispetto ai ritardi paventati ed alla vicenda Agrideco. Su questa ultima problematica, il Comune e la Stazione Appaltante vogliono trovare altra ditta in sostituzione per gli smaltimenti e dovranno aspettare gli esiti della Giustizia Amministrativa, la cui udienza del TAR prevista per il 19 pv, nonostante più volte si sia rappresentato che il Raggruppamento di Imprese che attualmente sta eseguendo i lavori ha tutti i requisiti di legge necessari per la continuazione ed ultimazione dei lavori senza la necessità di alcun subentro nell’ATI.
Ribadisco la totale disponibilità afferma l’ing. Claudio Salini nel trovare con i referenti MM e l’Amministrazione Comunale una rapida soluzione tecnico-giuridica ed amministrativa oltre ad ogni altra forma risolutiva così da imprimere ulteriore accelerazione alle azioni esecutive e finanziarie già messe in atto per far fronte agli impegni assunti nel momento dell’affidamento dell’incarico, nonostante i problemi imputati ad Agrideco e, portare così a termine nei tempi previsti un’opera strategica per la città di Milano in vista dell’inaugurazione dell’Esposizione Universale il primo maggio.
In ultimo – ribadisce lo stesso ing. Salini “ci auspichiamo una tempestiva definizione degli Atti Amministrativi necessari alla prosecuzione dei lavori da parte della Stazione Appaltante, in assenza dei quali, già a fine febbraio, saremo purtroppo costretti, in via di autotutela, a fermare le lavorazioni già in atto e non ricomprese da Contratto.”
Ufficio Stampa
Cristina Nespoli
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RASSEGNA STAMPA: Rassegna Stampa Zara – Expo
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